Benjamin Britten
Sonetto XVI
Sì come nella penna e nell'inchiostro
È l'alto e 'l basso e 'l mediocre stile
E ne' marmi l'immagin ricca e vile
Secondo che 'l sa trar l'ingegno nostro;
Così, signor mie car, nel petto vostro
Quante l'orgoglio, è forse ogni atto umile:
Ma io sol quel c'a me proprio è e simile
Ne traggo, come fuor nel viso mostro
Chi semina sospir, lacrime e doglie
(L'umor dal ciel terreste, schietto e solo
A vari semi vario si converte)
Però pianto e dolor ne miete e coglie;
Chi mira alta beltà con sì gran duolo
Dubbie speranze, e pene acerbe e certe