DSA Commando
Memento Mori
[Testo di "Memento Mori"]

[Strofa 1: Krin183]
Inutile tentare di riemergere se il fiato è ormai al termine
La soluzione è spenta sul fondo di un posacenere
La causa è incomprensibile, al limite
Parole in bocca dal gusto non commestibile, inconcepibile
Attimi muti, pensieri sconosciuti
Occhi disperati al cielo in mezzo a sguardi dissoluti
Sclero, pochi gli aiuti e abbracci da sconosciuti amici
Mentre rivivi la vita in 5 minuti e ridi
Ma è solo isterico il brivido sottopelle
Biglietto per l'inferno oppure viaggio tra le stelle
Non hai più scelte, riscopri a forza un dio clemente
Mentre il vortice ti avvolge tra dottore e paziente, spiacente
Caso raro come la malattia
Parole come sale nel piatto della follia
Pedine, per la terra sarò mangime
La cura a questo male è solamente la fine

[Ritornello: Krin183]
Il freddo è sopraggiunto, prende le mie vene
Preme sulle tempie e le spreme insieme
Dottori seguono la procedura
Ogni tentativo è vano, contro natura, è paura
Non sempre leggi hanno raggiri e distinzioni
La forza dell'ignoto detta le condizioni
La bilancia pende verso il piatto vuoto
L'inferno è lo spazio, battesimo di fuoco
[Strofa 2: Mac Myc]
Quel giorno sarà uguale agli altri per chi è di passaggio
Sarà soltanto chi è rimasto a darti l'ultimo saluto a sentirsi uno straccio
Prima dell'ultimo viaggio senza sapere dove
Prima di lasciare un messaggio e poi volare altrove
Ma in fondo a chi importa
La linea corta di una vita intera dissolta nel tempo va dimenticata
La calma piatta dopo la bufera
Siamo soli granelli di sabbia risucchiati dalla mareggiata
Si dice che sia come addormentarsi, trasformarsi in energia celeste
Vivere nel mondo che vorreste
Si dice che sia come abbandonarsi a un nulla astratto
O risvegliarsi nel corpo di qualcun altro
Io no, io voglio solo fondermi col cielo blu stellato
Vivere in eterno nell'impianto col volume alzato
L'ultima mossa sulla scacchiera prima di lasciarvi
Quarta di copertina chiusa prima di salutarvi

[Strofa 3: HellPacso]
Avverto il freddo nelle ossa in affanno come il respiro
È una vita mossa dall'odio, ma in fondo sei appeso a un filo
Si chiude l'episodio col finale più tragico
Ora che hai tracciato, sto varcando il cerchio magico
Navigo questa notte come dentro un'illusione
È una luce in fondo al corso tra grida e liberazione
Dove non c'è rimorso nel sole di un altro giorno, da qui
È solo andata, sicuro non c'è ritorno pronto
Per il trapasso perché è inutile tentare
Di restare in questo inferno, la tua voce che mi lascia andare
Viaggio ultraterreno sputando tutto il veleno sospeso
Dal cemento steso con 21 grammi in meno
Uno di meno a farne parte in questa guerra
Strano scherzo del destino, pace a tutti i diavoli in Terra
Scende su di me, la pioggia bagna e maledice
Prima che giunga il freddo della grande mietitrice
[Ritornello: Krin183]
Il freddo è sopraggiunto, prende le mie vene
Preme sulle tempie e le spreme insieme
Dottori seguono la procedura
Ogni tentativo è vano, contro natura, è paura
Non sempre leggi hanno raggiri e distinzioni
La forza dell'ignoto detta le condizioni
La bilancia pende verso il piatto vuoto
L'inferno è lo spazio, battesimo di fuoco