Francesco De Gregori
La strada è fiorita
Continuare giorno dopo giorno
Vedere l'acqua che ti sale intorno
Cercare le ragioni di una guerra
Che uccide i figli di una stessa terra
E avere voglia di gridare forte
Contro chi sta vendendo la tua morte
E cantare, cantare a squarciagola
Senza riuscire a dire una parola
Che gli stregoni della tua coscienza
Trasformano il tuo odio in impotenza
E col viso nascosto nella sabbia
Depurano il tuo odio e la tua rabbia
Ma andiamo avanti, la strada è fiorita

E vivere nel regno dei balocchi
Imparando ogni giorno ad aprire gli occhi
Su quelli che ti parlano d'amore
Soltanto per sfruttare il tuo sudore
Su quelli che le mani hanno nascosto
E vogliono decidere al tuo posto
E mettere un guinzaglio al tuo rifiuto
E portarlo davanti a un comitato
Di censori di razza tolemaica
Che bocceranno la tua fede laica
E capire con aria disinvolta
Che ti hanno violentato un'altra volta
Ma andiamo avanti, la strada è fiorita
Continuare giorno dopo giorno
Con la paura che ti sale intorno
Una paura che non sai spiegare
Ma che ti prende e non ti lascia andare
E chiedere al tuo odio un compromesso
Cercare l'altra faccia di te stesso
E rifugiarti in cima a un aquilone
Cercare pace dentro a una stazione
Con il sospetto d'essere nel torto
E la paura d'essere già morto
E frugare nel buio con le dita
E naufragare a un passo dall'uscita
Ma andiamo avanti, la strada è fiorita