Francesco De Gregori
Rosso corallo
Rosso corallo è il sangue delle vene
Datelo, vi prego, a chi mi volle bene
E ci sia per lei solamente quel dolore
Fino a che non trovi un altro amore

Date la chitarra al mio più caro amico
Lui saprà cantarvi le cose che non dico
Suonerà meglio, suonerà più forte
La mia chitarra dopo la mia morte

Belle le mie scarpe, belle e ancora buone
Datele, amici, vi prego, a uno straccione
Lui saprà trovare nella comodità
La vеra essenza della fеlicità

E voi amici, amici che restate
Vi prego, non mi fate quelle facce disperate
Anche se quel prete mi maledì ab aeterno
State pur tranquilli che non andrò all'inferno

Ed il seppellirmi non sia per voi una bega
Bella o brutta la bara ben poco me ne frega
Quando un po' di terra mi toglierà la voce
Potrò fare a meno anche della croce

Rosso corallo è il sangue delle vene
Datelo, vi prego, a chi mi volle bene
E ci sia per lei solamente quel dolore
Fino a che non trovi un altro amore