Francesco De Gregori
Passo d’uomo
Povero cuore
Con la mano sul cuore, giuro
Che mai non ti vedrò
Accompagnare il male
E voltare la testa
E piegare la schiena
Abbassare la testa
E abbandonare la scena
Povero cuore
Come un povero scemo
Apro la finestra
E sono qui che fumo
E vivo la mia vita a passo d'uomo
Altro passo non conosco
Soltanto questo passo d'uomo
Qualcuno sta aspettando
All'uscita della chiesa
Benedici il suo cappello vuoto
La sua lunga attesa
È una vita che si affanna
E cerca e ruba
Illumina il suo tempo
Insegnagli la strada
Sono solo un operaio
Lungo la massicciata
Il mio pane sa di polvere
La mia acqua è salata
E lavoro per la ruggine
E respiro il carbone
Costruisco per niente
E non ne vedo la fine
Sono qui che guardo fuori
Senza troppo pensare
Vedo cadere la cenere
Vedo il fumo che sale
E non c'è niente da nascondere
Niente da svelare
Niente da tenere stretto
Non c'è niente da lasciare
Povero cuore
Come uno straniero giro
La mia terra abbandonata
Abbandonato e solo
E vado per la vita
A passo d'uomo
Altra misura non conosco
Altra parola non sono