Francesco De Gregori
L’ingresso della fabbrica
L’ingresso della fabbrica
E il sole che comincia
Le tue labbra senza rossetto
Le tue amiche “Bolero film”
Continuano a sognare di sognare ancora
Le mille storielle d’amore
Strane come il tuo bambino

Autobus pieno
Come la culla di Gesù, di Gesù, di Gesù, di Gesù
I tuoi occhi piangono speranze in bianco e nero, nero, nero
Aspetta all’uscita un uomo sposato
Con l’850 grigio topo

Povero amore
Povero amore
Povero amore
Stasera, domani
Stasera, domani
Qualcosa rimane
Come il tuo bambino