Francesco De Gregori
La Leva Calcistica Della Classe ’68
[Testo di "La Leva Calcistica Della Classe ’68"]

[Strofa 1]
Sole sul tetto
Dei palazzi in costruzione
Sole che batte sul campo di pallone
E terra e polvere che tira vento
E poi magari piove
Nino cammina che sembra un uomo
Con le scarpette di gomma dura
Dodici anni
E il cuore pieno di paura

[Ritornello]
Ma, Nino, non aver paura
Di sbagliare un calcio di rigore
Non è mica da questi particolari
Che si giudica un giocatore
Un giocatore lo vedi dal coraggio
Dall'altruismo e dalla fantasia

[Bridge]
E chissà quanti ne hai visti
E quanti ne vedrai
Di giocatori tristi che non hanno vinto mai
Ed hanno appeso le scarpe
A qualche tipo di muro
E adesso ridono dentro a un bar
E sono innamorati da dieci anni
Con una donna che non hanno amato mai
Chissà quanti ne hai veduti
Chissà quanti ne vedrai
[Strofa 2]
Nino capì fin dal primo momento
L'allenatore sembrava contento
E allora mise il cuore dentro alle scarpe
E corse più veloce del vento
Prese un pallone che sembrava stregato
Accanto al piede rimaneva incollato
Entrò nell'area, tirò senza guardare
Ed il portiere lo fece passare

[Ritornello]
Ma, Nino, non aver paura
Di tirare un calcio di rigore
Non è mica da questi particolari
Che si giudica un giocatore
Un giocatore lo vedi dal coraggio
Dall'altruismo e dalla fantasia

[Outro]
Il ragazzo si farà
Anche se ha le spalle strette
Quest'altro anno giocherà
Con la maglia numero sette