Giorgio Gaber
Spogliami
Finalmente siamo soli
Nella quiete d'una stanza
Ed abbiamo ben due ore
Per parlare un po' d'amore
È già molto che ci amiamo
È arrivato il nostro giorno
Ciò che tanto sognavamo
S'è avverato e siamo qui

Spogliami, ti prego, spogliami
Muovi piano le tue dita
La mia pelle è un po' accaldata
Voglio amare questa sera
Come non ho amato mai

Spogliami, avanti, spogliami
E ti prego, a bassa voce
Dimmi tutto ciò che senti
Ma non spegnere la luce
Troppo buio non mi va

Non capisco, non ti muovi
Non mi arriva la tua voce
E mi sembri imbarazzato
Prova a spegnere la luce
Ma sei ancora lì vestito
Cosa c'è poi da pensare?
Sembri quasi mio marito
Non parlare, lo so già
Vestimi, avanti, vestimi
Dammi subito il vestito
Sono mezza congelata
Non importa com'è andata
Ecco, bravo, dammi qua
Dammi, svelto, anche il cappotto
È appoggiato lì sul letto
Ma che vuoi che dica?
Addio, per la stanza pago io