Giorgio Gaber
Il Mio Corpo
E lui parlava e mi raccontava
Un sacco di cose molto sensate
Sentivo il suo sguardo che si soffermava
Sulle mie gambe accavallate

E lui parlava, discorsi importanti
Con frasi appropriate in forma corretta
Sentivo i suoi occhi che si posavano frequentemente
Sulla mia camicetta

E lui parlava e le sue parole
Andavan da sole come in un gioco
Distrattamente, ma con la sua mente
A poco a poco frugava il mio corpo
Il mio corpo, il mio corpo

Sdraiata nuda sul letto, osservo il mio corpo
Lo conosco in ogni sua piega il mio corpo nudo
E un poco mi sorprende e non mi sembra vero
Senza nulla che lo copra, così privo di mistero

Mi alzo e dentro lo specchio osservo il mio corpo
E lo vedo sopra i muri il mio corpo nudo
Stupendi corpi di donna sopra giornali e manifesti
Stupendi corpi di donna vicino a lavatrici e a bottiglie di birra
E sono oggetti anche i corpi degli oggetti da comprare
Delle donne da comprare, una vita da comprare
Sdraiata nuda sul letto, osservo il mio corpo
Non è più un corpo da ragazza il mio corpo nudo
Un attimo di freddo, non sono più sicura
E mi copro col lenzuolo con un senso di paura

E lui parlava e mi raccontava
Un sacco di cose molto sensate
Sentivo il suo sguardo che si soffermava
Sulle mie gambe accavallate

E lui parlava e le sue parole
Andavan da sole come in un gioco
Distrattamente, ma con la sua mente
A poco a poco frugava il mio corpo
Il mio corpo, il mio corpo