Nomadi
La mia canzone per gli amici
Non rimane che l'eco di una voce
Che parla con sé stessa
E t'incolpa di cose senza senso
Quante volte hai ceduto a quella voce

I tuoi amici più cari
Fanno finta di non vederti
E la tua faccia ti spaventa
Sai che puoi comprarti la fiducia

E la gente ti vuole cretino
Per riderti ancora dietro
Oppure saggio, calmo e pensieroso
Sta in te rileggere il copione

Ma ormai sei vecchio
E possiedi una tua storia
Da raccontare ai tuoi ricordi
E questi stracci logori
Son stretti e scoloriti
E poi non ride più nessuno

Un mio amico m'ha detto che la gente
È sempre quella di una volta
Ma le paure ed i ricatti
Ci han rubato i nostri sogni
Così ci hanno insegnato come stare
Con gli amici e con le donne
Ci han messo addosso i personaggi
Ci han dato miti da adorare

E tu che ancora ti stai sforzando
Di far ridere e sognare
Per paura di star solo
Ti stai infilando quegli stracci

Credo sia meglio
Ritrovare la tua faccia
E maledir chi t'ha truccato da buffone
È il momento di capire la tua gente
Di sognare con la tua gente