Nomadi
Pietro
Camminando con la mente stanca
Gli occhi bassi sul suo passo
Di giorno in giorno lui consuma la sua vita
Di notte si ferma fumando
Qualcosa sulla porta del bar
In piazza del mercato pochi sono come lui

Ma ieri per caso ha detto che è stanco
Di questa gente triste, del Dio denaro
Poi, girato sul marciapiede, mi ha guardato
E ha detto che il suo nome è Pietro
Mi chiamo Pietro e non è un caso
E so chi è un giusto oppure un ladro
Tittirulè, tittirulè olà
Tittirule olà, tittirula

Nessuno, si dice, lo conosce
Nessuno sa dove lui dorme
La gente lo guarda e dice:
"Quello cerca i guai!"
La gente gira, oggi è mercato
Nell'aria c'è profumo di neve
Gente che guarda, gente che ascolta
La sua voce

Ma oggi per caso c'ho guardato in quegli occhi
E mi è sembrato all'improvviso di ricordare
Che un bel giorno tornerà su questa terra
Quell'uomo che ci amava tanto
Ritornerà per giudicare chi sia un giusto
Oppure un ladro
Tittirulè, tittirulè olà
Tittirule olà, tittirula
Ritornerà per giudicare chi sia un giusto
Oppure un ladro
Tittirulè, tittirulè olà
Tittirule olà, tittirula
Tittirulè, tittirulè olà
Tittirule olà, tittirula
Tittirulè, tittirulè olà
Tittirule olà, tittirula