Nomadi
I ragazzi dell’olivo
In quei disegni senza più serenità
Niente aquiloni, solo amare realtà
Niente più azzurri che colorano il cielo
Solo pastelli che sporcan tutto nero

In quei disegni senza più umanità
Niente sorrisi, solo gesti di libertà
Niente più prati, ma strade con barriere
Solo guerrieri che agitano bandiere

Ma questa guerra è uno strano gioco
Consuma gente, vite a poco a poco
Con i sassi contro quelle bombe
Quelle grida contro quegli spari

In quei disegni senza più semplicità
Persiane chiuse, solo graffi di verità
Niente cortili così pieni e rumorosi
Solo figure e volti timorosi

Ma questa guerra è uno strano gioco
Consuma gente, vite a poco a poco
Con i sassi contro quelle bombe
Quelle grida contro quegli spari

In quei disegni senza più serenità
Niente aquiloni, solo amare realtà
Niente più azzurri che colorano il cielo
Solo pastelli che sporcan tutto nero