Nomadi
Riverisco (L’albero)
Riverisco, lor signori, sono il pagliaccio della corte
Della mensa della casa di un porcaro dell'Arconte
E ricordo a lor signori che per certi casi strani
L'ieri che diventa oggi non ritornerà domani

Corre e vola il nostro tempo, va veloce come il vento
Se una donna si è negata, che abbia in sé un ripensamento
Se campassimo in eterno, si può chiedere cent'anni
Ma poiché siamo già morti, consoliamo i nostri affanni

Corre e vola il nostro tempo, va veloce come il vento
Come il vento dell'oriente che preannuncia un cambiamento
Certo non cambierà niente, però può cambiare tutto
Se la pianta della vita ha gettato un altro frutto