Paolo Benvegnù
Catherine
Credimi. Io non ti voglio più
Guardami. Che cosa vedi ancora?
Ma sento che ansimi che tu vuoi me dentro al mio corpo ancora
Le mani che stringono ciò che rimane di me nel buio si allentano
Credimi non ti perdonerò
Lo sguardo fisso sopra al mio corpo ancora
E sbavi scuotendomi il ventre in equilibrio sopra al mio corpo ancora
Non vedo che uomini fori e dentro di me
Ma non riesco a comprenderli

Perché è una lunga notte ma è più stupido il mattino
E non mi importa di restare qui
Non mi importa di restarmene ferma per sempre
Come se fossi un fiore e tu la pioggia e cadessi per me
Come se io fossi un fiore
E' una lunga notte

Ma è più stupido il mattino
E non mi importa di restare qui
Non mi importa di restarmene ferma per sempre