Paolo Benvegnù
Amore santo e blasfemo
Il mio amore santo è blasfemo
Perché ha toccato gli angeli
Il mio amore sacro è lontano

Tu mi stai giocando come un contromano in autostrada
Solo per capire se ti viene bene
Se ti piacciono i proiettili nel cuore
Ma è un taglio di rasoio sulle tue parole
Un colpo di fucile mentre fuori piove
Dimenticarsi senza una ragione

Ma il mio amore è santo è blasfemo
Perchè conosce le parole
È lo sguardo d'abbandono prima di partire

Il mio amore santo è blasfemo
Come un fiore che non vuole morire
Come il sole
La danza delle sue parole
Il caldo
Il vento
E non può stupire il turbamento
La perdita di senso di ogni cosa
Perché ogni cosa gli appartiene
E così s'infila dritto nelle vene
A tormentare e a mescolare il bene con il male
E come il mare non lo puoi fermare

Ma il mio amore santo è blasfemo
Ed è crudele come immaginare
Come scopare
Come illudersi di ritornare
Ma il mio amore santo è blasfemo
Perché conosce le parole
È lo sguardo d'abbandono prima di partire

Tu non sei da salvare
Sei da innalzare
Per rimanere senza fiato
Per non parlare

Sei la vendetta
La potenza della spada
Il riscatto
Sei l'umiltà e il silenzio

E a cosa servono le parole
Se siamo senza di noi
Dimenticandoci del sole

Il mio amore santo è blasfemo
Perché fatica a respirare
È andato oltre
Ha spalancato tutte le sue porte
E incendia il mondo

Incendia il mondo

Incendia il mondo

(Grazie a Yara per questo testo)