Salmo
Oetzi
[Strofa 2: Bigfoot]
Naufragato in un'isola illusoria
Perso nel tempo scomparso dalla storia
Vivi in un mondo dai toni chiaro scuro
Di sagome distorte come ombre sopra un muro
Costretto dai vincoli in cui sei stretto
Creati dal criterio in cui nessuno è ben accetto
Non ricordi neanche più il tuo passato
Come un nome che non è mai esistito
Tutto ciò piano piano ha devastato
Ogni certezza che avevi concepito
Ed ora vaghi con addosso il velo tinto
Del rifiuto di quel mondo che ti ha vinto
In cui essere diverso è un peccato
Illusione stolta da cui tu sei accecato

Logico dissenso se ti senti perso
Incompreso indifeso arreso
Hai compreso che
Chi ti ha offeso e leso ha preso
E ti ha chiuso
In un confine mentale nel quale sei deluso
Viverci è difficile ti senti gli occhi addosso
Perché non reagisci che ti stai scavando il fosso
Come un prigioniero incatenato e condannato
Che ha gettato la spugna perché affranto e affannato
Sbirci il mondo da un buco convinto
Che sia vivere ma invece è tutto finto
Quando mai vedrai la luce tu che ti abbatti tu
Che tutto è un ostacolo tu che temi tutto tu
Che alla prima difficoltà tagli la corda tu
Proprio tu che sei nell'ombra tu
[Strofa 3: Salmo]
Prego per te
Prego per te
Prego per te
Prego per te
Portami con te mostrami quale è il tuo mondo
Silenzio e in disparte sento un pianto sottofondo
Affondo con te per capir le tue paure
Riemergo e per me sono angosce premature uomo
Datti pace uomo
Ne sei capace uomo?
Colpisci forte per trovare il suo perdono
Sono convinto è meglio stare ciechi muti e sordi
Inventarsi il passato poichè privo di ricordi

Noto il suo silenzio ora
Sguardo perso di chi spera
Ciò che ti rimane è quiete
Solitudine come abitudine di sempre

[Ritornello: Salmo]
Non sei non sei non sei ciò che credi (x10)

Risvegliati! Reagisci! Combatti! Da ora!

Non sei non sei non sei ciò che credi (x2)
Tu non sei ciò che credi
Tu non sei ciò che credi
No, no
Sai, vedo una vita che forse è già scomparsa
Una persona sola poco più che una comparsa
Provi disprezzo per la tua anima già sola
Solo il silenzio come assenzio ti consola
Ogni contatto per te è infrangere le regole
La solitudine è ciò in cui sai credere
Lo sguardo basso timoroso del confronto
Da tempo spento e immemore del pianto
Sei nato male perché non eri pronto
A vivere in ‘sto mondo in cui si soffre tanto
Ma la speranza a morire resta l'ultima
Non affondare in uno scoglio la tua anima
Alzati ora, riversa il tuo respiro
Se apri gli occhi non è tutto bianco e nero

Tu sei in preda a perdizione con la faccia sulle mani
Ma so che non hai intenzione di salvarti l'anima
Ti sei segregato in una buia laguna
Senza stelle ne luna
Dove il destino raduna le anime
Tu non remi e tremi temi ogni confronto
Temi la vita perché sai che non fa sconto
Non mollare combatti
Non contare sugli altri
C'è chi gli rode che c'è chi da lode e gode se soffri
Vuole che toppi bada solo ai guadagni
Sicuramente ai propri
Evadi da sto carcere smetti di farlo esistere
Resistere insistere se non basta persistere
Reagisci da ciò che ti lacera
Colpisci so che puoi farcela
Impreco per te
Impreco per te
Impreco per te
Impreco per te
Non capisco chi si ha preso la tua libertà
Chiuso nel tuo guscio si indurisce come resina
Carità al destino chiedi nuova realtà
La forza di combattere e di fottere chi ti lapida
E intanto piangi solo
La tua pazienza è un dono
Troppo dolore e a chi lo causa qui non c'è perdono
Reagisci in questo istante
Poco tempo restante
Aumenta la rabbia e poi vedrò le loro facce infrante
Noto il suo silenzio ora
Sguardo perso di chi spera
Ciò che ti rimane è quiete
Solitudine come abitudine di sempre
Non sei non sei non sei ciò che credi (x10)

Risvegliati! Reagisci! Combatti! Da ora!

Non sei non sei non sei ciò che credi (x2)