Guè
Selezione All’Ingresso
[Testo di "Selezione All'Ingresso"]

[Intro]
Fuck your dresscode, I'm dressed in fresh mode

[Strofa 1: Jake La Furia]
Dunque, gradito l'abito scuro
Io non avevo letto ma il tuo biglietto infilalo nel culo
Io frà, non ho la cresta da punk trendy chi-chi man
Ho un attitudine funk più di un new yorican
Le scarpe bianche firme di Tommy sulle mutande
L'Avirex in vera pelle col logo gigante
Entro al tuo party e bevo, vestito in modo osceno
Tu non guardarmi o sei morto pronto il tuo crisantemo

[Strofa 2: Guè Pequeno]
Nel mio quartiere glamour sto alla finestra e gremo
Vedo rampanti sciccosi bere gin lemon
Faccia da scemo e scarpe da velista
Un nuovo economista
Brinda con finta Linda Evangelista ed un gay stylista
Pista, metto le Air Max al piede
Scendo sotto e rigo la sua fottuta Mercedes
Poi salgo sopra a quella di Vincenzo
Pompiamo i bass inverno North Face
Estate Hawaii fanculo a Kenzo
[Strofa 3: Jake La Furia]
Smanicato come Lorenzo Lamas
Fatto dai fumi dell'assenzio
Sputo nel tuo patè di foi gras
Caro Rodolfo Valentino se hai addosso un Moschino
O sei uno stronzo o hai la merda vicino, mi sa il primo
Compri a tua moglie un vestito alla settimana
Siete Dolce & Gabbana, alce e puttana
Lasci la grana nei trend, spingi da solo la Benz
Mentre tua moglie prende il bus, quello delle gangbang

[Strofa 4: Don Joe]
Con les copains di Milano spingiamo sopra lo slang
Zero roba boy band, vestiti con Helmut Lang
Io indosso jeans Mecca e nel weekend in discoteca
Entro con in mano un Heineken
Fanculo alla tua dieta da atleta
Ho un scritta Ecko un rinoceronte sul torace
Quindi non entro in una camicia di Gianni Versace
Tipo quelle con accessori, oro zecchino
Che faresti meglio a dargli fuoco con un accendino

[Ritornello: Guè Pequeno, Don Joe, Jake La Furia]
Quando sfilo sul beat
Butta in aria le mani
Il mio staff ha più stoffa di Armani
Taglia forte, prêt-à-porter, stile phat
Gucci this, Fendi that
[Strofa 5: Guè Pequeno]
Scendo dal cavallino Polo vi prendo a mazzate
Coglioni, milioni spesi per braghe strappate griffate
O sporche di biancone tipo pezzate
Cavalli jeans per le tipe da cavalcate
Selezionami 'sto cazzo all'ingresso
Vestito troppo fresho
Non sono il fascio
Vittima fashion, flasho
Quando scrivo più righe che nei maglioni Missoni
O in missioni di impizzoni al cesso

[Strofa 6: Don Joe]
E se vesti spesso abiti Gucci è sicuro che pucci, ma
Se pensi che sia un must Casucci allora resta a casa, frà
Andiamo da Fiorucci, sì, ma non per i vestiti
Rompiamo il cazzo alle commesse come pervertiti
Io preferisco coprirmi con Marithe' Girbaud
Che svolto da un paio di amici senegalesi in centro
Abbigliamento tutt'altro che freak
Mentre tu ti vesti con i panta a zampa sixties, come i Dik Dik

[Strofa 7: Guè Pequeno]
Alla boutique chic do un kick con scarpe Dada
Agli MC's faccio in faccia una striscia rossa Prada
Come il guardaroba finto no global di Jovanotti
In strada piazza di lotti e stand di moda rubata
Balordi irrompono per il taccheggio
Commesse strillano come tacchini bella Sergio
Metto Lacoste tarocche, quanto mi costa Foot Locker
La sera tardi gessati Trussardi per truffarti a poker
[Strofa 8: Jake La Furia]
In strada nascono mode
Raffinate tipo guanti di Prada per dare schiaffi sulle gote
A fashion vittime idiote vestite Donna Karan
O riciclate dal mercato come le New Balance
Occhiali Retro madreperla bianca
Nascondi occhiaie della bamba
Sfondi il tuo conto in banca
Io mi fascio l'anca con tute di Karl Kani
Che pisciano addosso al tuo abito di Armani

[Ritornello: Guè Pequeno, Don Joe, Jake La Furia]
Quando sfilo sul beat
Butta in aria le mani
Il mio staff ha più stoffa di Armani
Taglia forte, prêt-à-porter, stile phat
Gucci this, Fendi that

[Strofa 9: Don Joe]
L'ultimo verse è un replay, del resto ancora coi miei
Siamo versus fashion, ultimo round nel palinsesto
Calpesto orrendi trend giovanili come un caterpillar
Se hai il Motorola che ti squilla con una hit di Spiller
Fake anti-global e centri sociali oramai
Vestono Soprani Luciano a Milano, fingono street life
Su di un paio di Oakley puoi vederne il riflesso
Di quando appoggiano la faccia sulla tazza del cesso

[Strofa 10: Jake La Furia]
Per chi vieta l'ingresso io sono l'uomo sbagliato
Indosso spesso tute di triacetato
A disagio facce di merda stile Raz Degan
Mix di battyman indosso Air Max pure col Cardigan
Vesto by American come un paninaro
Ma non mi concio da chi-chi come i Duran Duran
Spingo felpe Bullrot prese dai parisienne
Dogo Club antipop hooligan

[Strofa 11: Don Joe]
Calci nel culo con un paio di Vans
Ma sei ti metti una camicia Yves Saint Laurent
Poi becchi le avance da un trans
Ne vedo a pacchi in giro, in fila fuori dai locali
Facce da babbi dietro un paio occhiali scuri, tutti uguali
Ai polsi collari e bracciali
E un'improbabile inglese nei loro discorsi di affari
Io sto sulla pelle, pelle delle modelle finché notte muoia
Malizia da Intimissimi, intimi in tre è un'altra storia

[Strofa 12: Guè Pequeno]
Mi sciolgo tipo iceberg dalla gioia
Se nei momenti di gloria scopro i segreti di Victoria
Megascritte, zero no logo
Trendy macchia di sugo, rap boss come Hugo
Pogo, do una violenta spinta a una vintage PR
La strofa schizza su stoffa Gianfranco Ferrè
Rap Gap divario anche se rimo sul vestiario
Borsalino per il borsellino deleterio

[Ritornello: Guè Pequeno, Don Joe, Jake La Furia]
Quando sfilo sul beat
Butta in aria le mani
Il mio staff ha più stoffa di Armani
Taglia forte, prêt-à-porter, stile phat
Gucci this, Fendi that
Quando sfilo sul beat
Butta in aria le mani
Il mio staff ha più stoffa di Armani
Taglia forte, prêt-à-porter, stile phat
Gucci this, Fendi that