Johnny Marsiglia
Anestetico
[Testo di "Anestetico" ft. MezzoSangue]

[Intro: Johnny Marsiglia]
Yeah
Mi serve un anestetico (Please)

[Strofa 1: Johnny Marsiglia]
Ho risentito il mio primo amore e non mi ha fatto effetto (Nessun effetto)
Ero come acqua stagnante senza nessuna corrente dentro (Nah)
Occhiali scuri anche se sta piovendo (Yeah)
Stavo diventando indifferente e non lo stavo nascondendo
Il novanta percento della gente finge (Confermo)
Annuisce, ma non capisce (Sì, sì, sì)
A cosa servе parlare tre lingue (Ah)
Sе non trovi le parole per descrivere le cose che ti stanno per uccidere? (Stavo sempre fatto)
Io stavo sempre fatto (Sempre), accompagnavo l'alcol (Seh)
Tritando qualche grammo (Ah) fumando fino a quando (Yeah)
La mia voce si trasformava in quella di Louis Armstrong (Ahah)
Solo per stare calmo (Sì) nel mezzo di un disastro (Come mai?)
Fa riflettere (Ah), come può essere (Seh) che siamo diventati grandi
Detestando i figli dei benestanti ma sognando di crescere (Ah)
I nostri futuri figli nel benessere (È un controsenso)
Low cost ma priority, non siamo poveri (Nah)
Mentiamo quando serve, ma non siamo ipocriti (Tutti)
Tutti negano gli errori, nessuno li ammette (Nah)
Tanto ci sarà sempre un governo precedente (Di chi è la colpa?)
Che cosa vedo intorno? (Ah) Gente che parla solo per fare rumore
Fuochi d'artificio in pieno giorno (Boom, boom, boom)
Fare rumore ed attirare l'attenzione
Non lo fai per cattiveria, lo fai per disperazione (Ahah)
La paranoia non abbandona, Dennis Rodman
Col fucile puntato alla gola e non si torna indietro (No)
Anche i più duri soffrono (Seh)
Baby, tu ricordalo (Baby), quando anche i muri crollano (Ah)
Il pubblico non è generico
Ed ogni vita qui ha un copione, un ruolo ed un palcoscenico (Mi serve un anestetico)
Il mio pusher mi diceva che i suoi volevano che facesse il medico
Mi serve un anestetico (Ah)
[Strofa 2: MezzoSangue]
(Yeah, ah, yeah)
'Sta città è piena di buche e non parlo delle strade
Le trovi nelle rughe dell'eternità in cui cade
O dentro i paradossi di un peccato originale
Che t'aspetta a braccia aperte come Cristi nelle case
'Sta Roma sa di marcio (Seh), un po' come sua madre quando parto (Ah)
Che più che uno stivale pare un calcio (Ah)
Ricorderò ogni volto, compreso il mio e le lacrime di quando
Era vomito dagli occhi, mica un pianto
Sai, qua chi è sopra vuole l'odio, chi è sotto vuole l'odio
Ma non c'è differenza su quel podio (No)
Dividere fa comodo, sentirsi uguali costa mica poco (Ah)
Sei tu diverso, non mi metto in gioco (Ah)
Ho avuto sete, m'hanno dato aceto
Gli stessi che dicevano: "Sei vero"
La stessa in cui credevo
Quando ha chiesto di mostrarlo, le ho dato il cuore intatto
È stato un gioco frammentarlo quando l'ho reso di vetro
Mio padre se n'è andò e non tornò indietro
Come gli amici persi dove il mondo sembra cieco
Mio nonno disse: "Un fiore non fiorisce solo dove non c'è luce"
Ma non dai colpa al fiore se non c'è abbastanza cielo
Perciò poi l'ho detto al mondo quando m'ha voluto gelido
E l'ho promesso a me davanti a Gerico
Che imparerò ad amare anche se sembrerò patetico, patetico
Adesso me lo merito, mi serve un anestetico
[Outro]
È una bella cosa che mi ripeto anche io ogni tanto, quando capisci che tu fino a un certo punto puoi arrivare, dopo un po' altre cose non le puoi cambiare, quando puoi accettare questa cosa, questa cosa ti dà serenità. Che più che cercarla la pace, anche se non so quanto sia trovarla, quanto sia possibile trovarla, però cercarla deve essere un impegno quotidiano