Lucio Dalla
Oh, Vita! (Cor Veleno Remix)
[Testo di "Oh, Vita! (Cor Veleno Remix)"]

[Intro: Grandi Numeri]
Cor Veleno
Lo spirito che suona

[Strofa 1: Jovanotti]
Qui non è il Mississippi e nemmeno Atlanta
Ma non so che cosa c'è nella mia pelle bianca
Che, a quattordici anni, mi ha fatto sentire come
Nato a Hollis, Queens, ma sotto falso nome
Ho il passaporto italiano e un cuore mediterraneo
Working class hero con un amore spontaneo
Per la botte piena e per la moglie ubriaca
La base aerospaziale nel centro di Aracataca
Gabo Márquez, Valentino Rossi ed Happy Days
Diego Velazquez, Saturday Night Fever, Walk This Way
E quando senti il richiamo della foresta
È la mia musica e la tua festa

[Ritornello: Jovanotti]
Come posso io
Non celebrarti, vita?
Oh, vita!
Oh, vita!
[Strofa 2: Jovanotti e Grandi Numeri]
Skin, skin dive, so-socializza
Ritmo mozzarella-pomodoro: ecco una pizza
Supercalifragilistichespiralidoso
Uomo paleolitico di impatto mostruoso
Non sono laureato, ma posso insegnare ad Harvard
E improvviso sul tempo meglio che al Village Vanguard
Ormai sono uno standard, un grande classico
Quick stop, rock'n'roll, Mister Fantastico
Se esiste un Dio? Forse sì, forse no, boh
Ma ascolto le storie disposto a crederci un po'
E siamo figli di qualcuno, il resto è tutto da fare
Non ho radici, ma piedi per camminare
Io voglio andare in giro a vedere com'è
Con la penna biro ed una chica yeah yeah
Tu puoi pure andare a fare il cattivo col rap (Yeah)
L'ho fatto qualche tempo poco prima di te (Seh)
Adesso ho poco tempo e sempre troppi perché
Pochissime persone da tenere con me
E nonostante tutto te lo dico frate'
Io voglio andare in giro per vedere com'è, com'è

[Ritornello: Jovanotti]
Come posso io
Non celebrarti, vita?
Oh, vita!
Oh, vita!
Come posso io
Non celebrarti, vita?
Oh, vita!
Oh, vita!
[Strofa 3: Jovanotti]
Ho il flow di un jazzista e il mood di un barista
E le ossa rotte riparate a forza di stare in pista
Con la pistola ad acqua rapino la banca
La mossa del cavallo a elle che la via mi spalanca
Verso lo scacco a re, verso la rivoluzione
Un cantautore con la lingua come una percussione
Che batte dove duole il dente e dove passa la gente
Alcatraz, Razzmatazz, precipitevolissimevolmente
Coraggio, la fantasia in viaggio
E tocco il centro esatto del cuore selvaggio
La foce dell'Orinoco, la poesia, il gioco
Senti un calore, baby? È il sacro fuoco

[Ritornello: Jovanotti]
Come posso io
Non celebrarti, vita?
Oh, vita!
Oh, vita!
Come posso io
Non celebrarti, vita?
Oh, vita!
Oh, vita!

[Strofa 4: Jovanotti]
Boom, boom, boom, boom: ritmo della vita
La barzelletta di una natura addomesticata
Ah beh, sì beh, vacci a credere te
Qui tutto è sempre relativo, come piace a me
Non sono qui per il gusto o per la ricompensa
Ma per tuffarmi da uno scoglio dentro all'esistenza
Sono un migrante, sono un cantante
Un panettiere a Damasco, una stella distante
Un pianoforte scordato dentro a una sagrestia
L'avanguardia di guardia davanti alla retrovia
Nel tempo della paura aspetto la fioritura
E se è una femmina, si chiamerà Futu–