Lucio Dalla
Malinconia d’ottobre
Malinconia d'ottobre
Per tutto quello che non ho
Un cane passa, piscia e ride e aspetta insieme a me
Il tram di mezzanotte
Che han cancellato o non c'è più
Adesso chiedo al cane sì, al cane se
Se mi porta lui da te
"dimenticami, cancellami, tienimi fuori da te
Convinciti, rassegnati: questa storia non c'è!"
La mia anima nel vaso
Da una crepa vola via
Va a cercare la sua ombra
Che, seduta, è rimasta sulle scale di casa tua
Un ladro di passaggio con una certa cortesia
Mi chiede: "hai del fumo?" "si, del fuoco, si"
E dopo il furto scappa via
"rassegnati, rilassati
E non pensare più a lei
Abituati, prova a convincerti
Che non c'è solo lei"
Nel centro di Lisbona
Seduta al tavolo di un bar
C'è la statua di Pessoa
Che sembra li proprio per me
"l'amore è mentitore
Quando è finito non lo sai
Ma com'è bello il suo dolore
Lo capisci se ce l'hai"
(Grazie ad Adriano per questo testo)