Lucio Dalla
Denis
[Testo di "Denis"]

[Strofa 1]
Denis dentro il buio del locale
Capì che gli era scesa la catena
E che era meglio vomitare
O uscire fuori, al freddo della sera

[Strofa 2]
Era venuto per ballare
Per stare lì anche la domenica
Per una donna da trovare
E, anche se è freddo, star due giorni al mare
Sabato sera, settentrionale, lui lo sa
E stare a galla tra le luci
E andare in giro con gli amici

[Strofa 3]
Denis balla come un animale
È al centro esatto della musica
E anche più in là
Va via da un mondo che lo limita
E mentre fuori sta piovendo
È notte fonda e la tristezza ferma il tempo, lui lo sa
Irresistibilmente al centro
Denis pensa in quel momento dentro di sé:
"Io qui sto troppo bene
Oh, vè, chi si vede
Ma a me chi mi tiene?
Io e te non stiamo insieme
Oh, sto bene come sto
Voglio il meglio che si può questa notte"
[Strofa 4]
Le tre o le quattro di mattina
Il mondo torna il cesso che era prima
Denis esce dal locale
Con una bionda stanca e un po' bassina
Sabato sera, meno male che si è spostato il temporale laggiù, sul mare
E a mano a mano, con le luci, se ne vanno via gli amici che sono lì
Io vado, chi è che viene?
Vabbè, io ho ancora sete
Oh, vè, chi si vede
Perché non stiamo un po' insieme?