Lucio Dalla
Born To Be Alone
Davanti alla mia scuola c'era un bar
Si ascoltava sempre Elvis dal juke-box
I jeans sul culo vanno stretti
I primi baci dati in piedi
Come mai tutti quei peli
Non lo so
Cosa fa tuo padre
È morto non ce l'ho
Gli occhi sul soffitto, steso al buio
Ascoltavo sempre

Nato per essere solo
Solo in mezzo al cielo
Solo come un Dio

Mamma i soldi, no io non ce l'ho
Aspetto che ti volti
E me li prenderò
Chissà se Dio esiste
Vado in chiesa dico una bestemmia
Così se esiste mi distrugge
Solo se è più forte lui di me
E poi pieno di tristezza come piaceva a me
Sognavo di ascoltarmi alla radio
O di cantare in uno stadio
Born to be alone
Di notte dentro i treni
I finestrini degli aerei
Dentro i miei pensieri

Guardo in uno specchio la mia vita
Questa notte chiedo tempo
Voglio tempo
Dammi adesso il tempo che ti ridarò
Perché adesso voglio andare fino al centro
E là lo so ti incontrerò
Ti ho riconosciuto sono io
Stiamo insieme almeno l'inizio del millennio

Nato per essere solo
Solo come il cielo
Una piccola rondine in volo
Born to be alone