Zorba
Signore e signori, buongiorno
Signore e signori, buongiorno e benvenuti al TG Cockroach
Ecco in sintesi gli argomenti del telegiornale di oggi:
Usa, un tredicenne si candida a governatore del Vermont
Troppo giovane per votare ma non per correre per la carica: Ethan Sonneborn ha già raccolto 500 firme per partecipare alla gara elettorale in uno degli unici due Stati americani in cui non c’è un limite d’età per entrare in politica
Global warming? Non ci credeva neanche Leopardi
Il poeta e i cambiamenti climatici: «Servono decine di secoli». E all'epoca il problema era il freddo...
26 enne fuoricorso fa causa al padre: «Paghetta bassa». E vince
Bolzano, distrutti vaccini per 51mila euro da un fulmine ad agosto
Una saetta ha mandato in tilt le celle frigorifere dell'Azienda Sanitaria: inutili i sistemi di protezione
Monastero adotta un cane e lo fa diventare un vero frate
In un monastero boliviano arriva un randagio. I monaci lo adottano trasformandolo in un frate!
Usa, va all'Apple Store vestito da Gesù e blocca l'ingresso con la croce: arrestato
Philly Jesus, alias Michael Grant, è un rapper cristiano. La polizia di Philadelphia lo ha arrestato davanti a tutti e le foto sono finite sui social
VIVE PER 5 ANNI CON UNA PALLOTTOLA IN TESTA SENZA MAI ACCORGERSENE
Un uomo di nazionalità polacca residente in Germania ha vissuto cinque anni senza mai accorgersi che gli avevano sparato. È successo a una festa: il protagonista di questa assurda vicenda ha spiegato che all'epoca era troppo ubriaco per accorgersene
SBAGLIA A CHIAMARE CON IL CELLULARE E ARRIVANO GLI SWAT DEI MARINES
Stava ascoltando musica rap quando si è involontariamente seduto sul suo cellulare. E’ partita una chiamata alla moglie, che ha sentito dal telefono del marito gente blaterare minacce di ostaggi e riscatti da pagare. Non poteva sapere che si trattava soltanto della musica che usciva dagli altoparlanti di uno stereo, così ha avvertito la polizia
In poco tempo, i nuclei operativi, gli Swat, hanno circondato la scuola dove lavora l’uomo, di cui non è stata resa nota l’identità. Armati fino ai denti, con i giubbotti anti proiettile, sono entrati nell’edificio nel tardo pomeriggio, cercando un pazzo che teneva in ostaggio staff e studenti. Ma non c’era quasi più nessuno, soprattutto non c’era nemmeno l’autore della telefonata, che nel frattempo era già tornato tranquillamente a casa
Un grande imbarazzo, per lui, visto che intorno alla scuola erano arrivati anche tutti gli elicotteri delle tv locali, ma nessuna denuncia per procurato allarme. In fondo, non è stata colpa sua
Signore e signori, si conclude qui l’edizione del nostro telegiornale flash
Passiamo ora la linea alla nostra rubrica “Una lingua per tutti”, con la puntata dal titolo “Distruggeremo i muri tra i popoli”