Vincenzo da Via Anfossi
A Chi Tocca
[Testo di "A chi tocca tocca"]

[Strofa 1]
Laddove il bisogno vale il doppio di un sogno
La rabbia è stretta in un pugno il sudore ti tiene a bagno
La mente cerco il regno il foglio cerca il suo segno
L’occhio vede il dettaglio – il naso ti sgama il taglio

Io da bambino nel frigo niente da mangiare
Oggi champagne e caviale uguale niente da mangiare
Allibratore ogni rima scrive quanto avanzo
È un romanzo criminale ma senza romanzo

Le mani sporche della vita non si lavano mai
Non dici mai che è finita anche fuori dai guai
Zio bye-bye puoi fare tutti i numeri che vuoi
Ma resta inutile se non li hai

[Ritornello]
Quando salgo sopra il ring, a chi tocca tocca
Quando la vedi sul cd, a chi tocca tocca
Quando è il momento di pagare, a chi tocca tocca
Quando è il momento d’incassare, a chi tocca tocca

Barabba o “Bar-Abba”, a chi tocca tocca
Lo sbirro fuori dalla porta, a chi tocca tocca
Quand’è la strada che ti allena, a chi tocca tocca
A chi tocca tocca, a-a-a chi tocca tocca
[Strofa 2]
Sulle mie rime la gente ci fa la tesi
La tua roba non suona come la “r” in bocca ai cinesi
La mia ringhia, è una vita che stringo la cinghia
E le tue buste le misuro sull’unghia

Chi vive all’angolo sa che i soldi comprano
Più di quanto valgono più di quanto rendono
Il mondo ha i suoi valori ma sono loro che valgono
Meglio far parte di quelli che li contano

Tu giochi a fare il duro ma faccia a faccia tremi
Perché guardi la tele ma ti manca il 3D
Vita tanita per chi col taglio vive mesi
In certi luoghi coi miei testi ci fanno i pesi

[Ritornello]
Quando salgo sopra il ring, a chi tocca tocca
Quando la vedi sul cd, a chi tocca tocca
Quando è il momento di pagare, a chi tocca tocca
Quando è il momento d’incassare, a chi tocca tocca

Barabba o “Bar-Abba”, a chi tocca tocca
Lo sbirro fuori dalla porta, a chi tocca tocca
Quand’è la strada che ti allena, a chi tocca tocca
A chi tocca tocca, a-a-a chi tocca tocca
Zio a chi tocca
La guerra a chi tocca
La gloria a chi tocca
Stavolta a chi tocca
Il palco a chi tocca
La cella a chi tocca
Facile aprire la bocca se non ti tocca

[Strofa 3]
Resto il capo del verso additato editato
Il capo dei capi il rompicapo
Tu capo di cazzo perché non hai capito
Io sono il capoverso per questo inizio da capo

Zio vivo in apnea da quando son nato
E un’ora d’aria non mi basta a riprende fiato
Abituato alla gente che non sa parlare
Tu parla pulito finche lo puoi ancora fare

E facile fare il gangsta, il duro, il divo
Il difficile resta il portarsi in giro
La fame prende allo stomaco e la fama alla testa
Ma il pane resta in mano al più reattivo

[Ritornello]
Quando salgo sopra il ring, a chi tocca tocca
Quando la vedi sul CD, a chi tocca tocca
Quando è il momento di pagare, a chi tocca tocca
Quando è il momento d’incassare, a chi tocca tocca
Barabba o “Bar-Abba”, a chi tocca tocca
Lo sbirro fuori dalla porta, a chi tocca tocca
Quand’è la strada che ti allena, a chi tocca tocca
A chi tocca tocca, a-a-a chi tocca tocca