DJ Shocca
Bisturi
[Testo di "Bisturi" ft. Shezan Il Ragio]

[Intro: Shezan Il Ragio]
Bella Shocca
Tu non sai quanto sono contento di esserci
Mi sono sbattuto di brutto in questo pezzo
Però finalmente, finalmente ce l'hai 'sto mattone

[Strofa 1: Shezan Il Ragio]
Con uno splash di gin nel mio spritz (Ahah)
Dello spring del long drink (Oh)
Nella street fumo shit very quick (Uomo)
L'impatto con il mic è un middle kick nel femore
Le metriche girano come eliche alfabetiche, non algebriche
Faccio del bombing con dei dittonghi
Rimbomba il cheap come il Lidl
L'essenza di un batterista e i suoi paradidle
Rughe sugli zigomi per i discorsi spersi
Scritti sparsi nei rincorsi da soccorsi cui sottoporsi
Le mie armi: carta, penna, non esiste stratagemma
Ogni lirica è una gemma, ti straccio con la lingua
La mia arringa metrico decimale, cellula tumorale
Equivale a un fumogeno cancerogeno nel tuo spinterogeno
Drinka una pinta della mia polpa
Che spinta manda in pappa la tua lacca, cecità, cataratta
Spezza la concentrazione di un agonista, antagonista
Protagonista, equilibrista con l'assenza di carisma
Se ti fissi glissi sulle sintesi della mia formula coi cingoli
È clorofilliana come la fotosintesi
La metastasi di parafrasi ricca di cristalli liquidi
Detersivi non c'è feeling, è solo dissing, chiusa parentesi
Da ogni angolazione pseudorepressione
La mia verbo-assuefazione, neuro-amputazione
Bollente in rotazione
Con questa formazione stile ed espressione
Di uno scisma che ti scinde come un prisma in un raggio a triplo colore
[Ritornello: DJ Shocca]
Shezan Il Ragio
Shocca
Tagliamo come bisturi
Una miscela realistica
Senza polvere pessimistica
Shezan Il Ragio
Shocca
Per le strade
Dove cazzo vuoi andare

[Strofa 2: Shezan Il Ragio]
Taglio monosillabe con intenzioni belliche nel lessico
Guerriglia urbana che marcia sotto al portico
Finito il labiale ti si sgama dalle prime rime che pesti
Delle gran merde concerne
Patrizio Plebei tre strike
Vai alla circondariale Snai
Accetto scommesse in quanti anni devi sucare
La pulsazione illumina il battito robotico
Ti soffoco, cianotico
Hai contratto la mia febbre, ti somministro l’antibiotico
Come un fascio di pensieri rigenerante
Curo la soddisfazione del cliente
Tagliere scaldino e trinciante
Bollitore, vapore, olio rovente
Non c'è niente di scadente
La qualità si vede, si sente, si assaggia
Prima si spadella, dopo si pasteggia
La mia pupilla brilla è una scintilla
Quando sdruma la crema che fuma in cucina poi sale e non ritorna
Nel livello mi ribello per passare piattaforma
Tiro il collo a queste bisce che strisciano nell'erba
Più vivo adesso di quand'ero nel clique giocando riserva
In un lampo di genio allo xeno stabacco seno e coseno
Sulla tangente sono fendente
Continuo crescente, tienlo presente
[Ritornello: DJ Shocca]
Shezan Il Ragio
Shocca
Una miscela realistica
Senza polvere pessimistica
Shezan Il Ragio
Shocca
Tagliamo come bisturi