DJ Shocca
Un giorno in più dell’eternità
[Testo di "Un giorno in più dell'eternità" ft. Killacat]

[Ritornello: Killacat]
Cerco le parole per spiegarti quello che dai
Cerco te, voglio te, anche un giorno in più dell'eternità
E non c'è ragione per sentirmi solo se non sei con me
Sei dentro ad ogni mio respiro

[Strofa 1: Ghemon]
Quando cammini è come se battessi le ali
A un metro dall'asfalto per me sei come un calco per le chiavi
Nessun altro capirà che siamo uguali
Anche se ai capi di due cavi
Tu non capiti, tu accadi
Imparando ad osservarti, sapendo che io non potrei niente
Davanti ai comparti infiniti della tua mente
A ridere dei fatti che mi sbatti in faccia sempre
Non riesco a fare più cose contemporaneamente
Tu mi hai modellato come se fossi di cera
Un leone cresciuto da una pantera, mi hai spento soffiando su ogni mia lamentela
Solo una donna sa tenere il male dentro una vita intera

[Ritornello: Killacat]
Cerco le parole per spiegarti quello che dai
Cerco te, voglio te, anche un giorno in più dell'eternità
E non c'è ragione per sentirmi solo se non sei con me
Sei dentro ad ogni mio respiro
[Strofa 2: Ghemon]
Se chiudo gli occhi sento il tuo fiato
Con te come legato al tuo sorriso perlato
Alla tua voce con quel tono preoccupato
È matematico che chiederai se sono coperto e cosa ho mangiato
Tu vai oltre la coltre
Oltre la cortina che spesso mi inghiotte
Oltre le cose che mi ripeti mille volte
E che fisso mi dimentico con la delicatezza di un bisonte
Vorrei scrivere più di una frase vuota, mostrarti la galassia piú remota
Ma dirò che il nuovo taglio é stupendo pure se non si nota
E tu alzi gli occhi al cielo come un pilota ad alta quota

[Ritornello: Killacat]
Cerco le parole per spiegarti quello che dai
Cerco te, voglio te, anche un giorno in più dell'eternità
E non c'è ragione per sentirmi solo se non sei con me
Sei dentro ad ogni mio respiro

[Strofa 3: Ghemon]
A volte mi spaventi nonostante la mia mole
Con la gioia di farmi cenare dopo un giorno di capriole
Chi ha alzato le mani si è solo dimostrato inferiore
Non potendo stare al tuo livello con le parole
Per te stare in una stanza è una sfida
Dal dottore o in una festa e quando è finita
Mi ricordo a stento il nome di una tua amica
Invece tu sai come era vestita e che smalto aveva sulle dita
Quando dici basta è come posare una pietra
Ogni lunedì è giusto per iniziare una dieta
Brilli come una cometa sei di un altro pianeta
Con la maschera in faccia ed i bigodini per la piega
Posso cambiarmi i connotati, volare altrove
I difetti sono prove
Chiedo a una donna come essere un uomo migliore
Se lo chiedessi a un uomo rifarei lo stesso errore
[Outro]
"Gianluca, sono mamma, come va? Tutto bene? Io non ti raccomando niente, tu già lo sai quello che devi fare, sempre così, sei grande, un bacione, ciao."
"[?], lo sai che sei il migliore, [?], non demordere, non mollare"
"Gianlù, ti voglio bene, [?] e ricorda sempre che per me sei uno dei migliori maschi sulla faccia della terra."
"Ciao Gianluca, io sono [?], dai, dai, dai, ti voglio benone."
"Gianluca, sono nonna, ti voglio bene. Ti auguro tutte le vittorie del mondo, come il tuo cuore desidera."
"Ciao Gianlu, [?], mi raccomando, non demordere, io ho sempre apprezzato la tua musica, ho sempre apprezzato [?] le tue canzoni, e da donna ti capisco e credo, anzi sono sicura, che tutte le altre donne condividono quello che dici. Un bacio."