Fulminacci
Ladispoli
[Testo di "Ladispoli"]

[Strofa 1]
Verso le otto meno un quarto stavamo a Ladispoli
A guardare i nostri sbagli diventare minuscoli
Non usare troppa acqua, che non c'è
Parlano come il nemico e pensano un po' come me
E la fila per la doccia al mare è l'attesa perfetta
C'è lo spazio di una riflessione dietro un'ennesima sigaretta
Vorrei che tu mi ricordassi proprio lì
Guarda che stavamo bene, mai stati meglio di così

[Ritornello]
E adesso tutti quanti già se ne stanno andando
Chi vive fuori Roma, chi forse sta tornando
Ci sono delle cose che non le puoi gestire
Ci sono delle frasi che io non posso dire
Ma come fanno tutti a farsela passare
Questa malinconia, la voglia di restare
La voglia di cambiare le cose come stanno
La vivo come un lutto, devo restare calmo

[Strofa 2]
Verso le undici meno un quarto eravamo distrutti
C'era profumo di barbecue fatto
E di costumi già quasi asciutti
Anche se rimani fermo, il mare stanca
Tutti con la faccia rossa, tutti sulla stessa barca
Quelle sere in cui non esci mai, mai
Ma stai sempre per farlo
Quelle sere in cui ti basta un cornetto
E qualcuno che esca a comprarlo
Vorrei che tu mi ricordassi proprio lì
Guarda che stavamo bene
Mai stati meglio di così
[Ritornello]
E adesso tutti quanti già se ne stanno andando
Chi vive fuori Roma, chi forse sta tornando
Ci sono delle cose che non le puoi gestire
Ci sono delle frasi che io non posso dire
Ma come fanno tutti a farsela passare
Questa malinconia, la voglia di restare
La voglia di cambiare le cose come stanno
La vivo come un lutto, devo restare calmo