Leo Gassmann
Agartha
[Testo di "Agartha"]

C'è un luogo dove le foglie applaudono al passaggio del vento
Dove il giorno e la notte sono due eterni bambini che giocano sull'altalena delle ventiquattro ore
Dove è il mare che impedisce alla terra di straripare
E dove la terra, a sua volta, concede alla pioggia un posto dove fermarsi
E cioè un luogo dove le nuvole sono degli aquiloni con cui giocano i figli degli angeli
Dove le orecchie sono degli stagni silenziosi dovе si tuffano le parole
E le stradе corrono parallele alla ricerca di una piazza che le unisca in un abbraccio
C'è un luogo che ho iniziato a frequentare dove, con i miei amici musicanti, scopriamo la magia e il segreto delle note
Che luogo è?
Alcuni l'hanno chiamato "Atlantide", altri "Samarcanda", altri ancora "El Dorado"
Per me e i miei compagni di viaggio è il luogo dove caos e arcobaleno generano Agartha