Dargen D’Amico
Disco tropical
[Testo di "Disco tropical"]

Kaboom, kaboom!
Eccolo, questo è il tipico incedere
Da, da, da rock di protesta alternativo
La riconoscerei lontano 20 db
Questa è Disco Tropical!
(Questa qui parla di musica tropicale)
Ma è proprio lei, ma sicuro che sono
(Chi?)
I Calafuria con D'Amico!
(Yeah!)

Boom, boom
È disco tropical
È l'unica soluzione
Ritmo, ritmo tropical
Magari non sono l'unico
Cartina sbagliata e ce ne andiamo da Milano
Che sento una melodia
Prendo un caffè e vado via
Col biglietto dell'aereo stropicciato
Rovesciato sul collegiale

Con la collana di fiori e il mojito
Non posso andare al colloquio con la barba incolta
Piuttosto vado con la Barbara ai tropici
Ma che musica! Che musica! Che musica tropical
Con questa puoi fare tutto
E sì che questa sera voglio stare su
Non voglio, no, andare giù
Martina sbadigliata ha sbagliato
E ce ne andiamo da Milan
Che questa sera voglio fare una follia
Prendo un taxi e volo via
Col biglietto, con l'aereo collegiale
Stropicciato, rovesciato in un martini cocktail

Un marlborino in taxi ultimo grido
Mangio il giornale, rileggo la banana
Le occhiaie colorate in motorino
E una collana di cocktail
Malinconia carogna, vade retro
Io se ti becco ti straccio il motorino
Basta che non viene chi sai tu

Milano è una penisola bagnata da uno stagno
Ci scaldiamo al fuoco sacro dello scaldabagno
Pogo tropical, disco querelle
E le piastrelle prendono forme palmari
E il palmare forme piastrelle
Il gusto di fare festa oltre l'orario
Viene bene solo in un regime autoritario
Se senti il fiato sul collo non è un plagio
Siamo noi che ti portiamo all'altro mondo adagio
E poi al Trotter o al Trenno
Ma il clima è tipico da trip al tropico
Il prato è curato dai Calafuria
Le bibite stanno dentro all'anguria
C-ciao c-chica, ci conosciamo?
Sono D'Amico, la nemesi del rap italiano
Prendi un altro martini e via
Ancora un martini e sei mia
Hai di fronte gli eroi del precariato
Coi fiori finti freschi nel frigo preso a rate
Nazi, benvenuti al party gay dichiarato
Portate tutto il vicinato, il vicariato
Con la collana di fiori e il mojito
Non posso andare al colloquio con la barba incolta
Piuttosto vado con la Barbara ai tropici
Un marlborino in taxi ultimo grido
Mangio il giornale, rileggo la banana
Le occhiaie colorate in motorino
E una collana di cocktail
Malinconia carogna, vade retro
Io se ti becco ti straccio il motorino
Basta che non viene chi sai tu