Dargen D’Amico
La Mamma Del Mio Amico
[Testo di "La Mamma del Mio Amico"]

[Ritornello]
Mi sono innamorato della mamma del mio amico
Chissà se l'ha capito, magari glielo dico
La naturalezza con cui spruzza l'antistatico sulla pezza
L'innocenza con cui si specchia mi spezza

[Strofa 1]
E io avevo fame e ho speso più del previsto
Ed ora sono qui e non posso rinnovare il visto
Sembra fine settembre questo inizio di ottobre
E poi arriverà l'inverno senza fare le prove
Però mi vieni in mente tu con questo vento gentile
E scusa come sono, scusa se non mi faccio sentire
Ma come ci fa ridere che questo non è amore
Anche se forse è maggiore, peggiore

[Ritornello]
Mi sono innamorato della mamma del mio amico
Chissà se l'ha capito, magari glielo dico
La naturalezza con cui spruzza l'antistatico sulla pezza
L'innocenza con cui si specchia, mi spezza

[Strofa 2]
Sono quasi tornato, sono sull'aeroplano
E pensavo atterrando: "Ti va se ci vediamo?"
Mi sento solo, lo so, lo so che non basta
Ma non ho niente a casa, dai, fammi una pasta
Vienimi a prendere e giuro che farò sempre lo scemo
Ti farò ridere ancora, dai, ti faccio il pieno
Come ti piace quando faccio la tua badante straniera
E oggi sono in forma, ti aspetto alla frontiera
[Strofa 3]
Mi piace quella posizione, tipo spremiagrumi
Però mi prendo male quando sento il sangue che fa i grumi
Scusa, ma questa posizione mi fa sentire troppo il cuore
E così mi viene l'ansia, ansia tipo dittatore
Così fuggo e faccio male tutta la settimana
Pupilla rettilinea e pelle rettiliana
E poi arrivi tu e mi stimoli sul filo di lana
Venire assieme: arte contemporanea

[Ritornello]
Mi sono innamorato della mamma del mio amico
Chissà se l'ha capito, magari glielo dico
La naturalezza con cui spruzza l’antistatico sulla pezza
L'innocenza con cui si specchia, mi spezza
Mi sono innamorato della mamma del mio amico
Chissà se l'ha capito, magari glielo dico
La naturalezza con cui spruzza l’antistatico sulla pezza
L'innocenza con cui si specchia, mi spezza