Dargen D’Amico
Umanità
[Testo di "Umanità"]

[Intro]
Umanità, sei sudata fradicia
E riempi in fretta la tua scatola toracica
Umanità, sei sudata fradicia
E riempi in fretta la tua scatola toracica

[Strofa 1]
Potresti prendermi, eh
Potresti prendere per mano l'aria
E portarci all'ombra (Ah), dove si respira ancora
E salvare il mare con un'invenzione buona
Tipo un'ostrica che mastica la plastica, una nuvola nuova (Ah)
E invece mi dai quest'aria vecchia di polvere (Ah)
Sì, nella gara sta vincendo il Sahara
E c'è sabbia ovunque tipo negli archivi della Rai
Mi tieni triste e in fila ([?] come in aria)

[Ritornello]
Umanità, sei sudata fradicia
E riempi in fretta la tua scatola toracica

[Strofa 2]
Umanità, pensami, dai, pensami quando ti tocchi
E io ti assicuro che farò altrettanto
Però tu bagnami con ogni mezzo necessario
A costo di usare bocca e occhi, che se mi secco muoio
Piuttosto inzuppami nel pianto
La macchinetta per l'acqua alla fermata Garibaldi
Continua a fare errori e mi dà il resto, però per eccesso
E ho fatto il calcolo, potrei arricchirmi nel giro di mille anni
Sì, sì, ma sospetto la ripareranno molto presto
[Ritornello]
Umanità, sei sudata fradicia
E riempi in fretta la tua scatola toracica
Umanità, sei sudata fradicia
E riempi in fretta la tua scatola toracica

[Strofa 3]
(Umanità)
Guarda quanta carta, eh, di credito
Che poi dicono carta, ma è plastica
E sono pure tutte vuote, ah
Mi sono riascoltato, terribile, mi hai fatto perdere tempo
Mi hai fatto spendere una fortuna in compleanni, torte, club, motel
Ma nonostante questo ciclo di, di migliaia di anni (Ah)
Umanità, quanto ti voglio be'
Prova, senti se ci passi il dito sopra, senti
Senti, senti che c'è qualche goccia d'olio