Dargen D’Amico
Crassi
[Testo di "Crassi"]

[Strofa 1]
Quando ti è chiaro che ti stanno rubando il futuro
E' naturale cominciare a incolpare qualcuno
Negli anni '80 la colpa era tutta dei tossici
A maggior ragione se di etnia gay
E nei '90 il marcio era dentro di noi, crassi
Le tangenti per le tangenziali e i palazzi
Poi sono arrivati gli stranieri a inquinare le strade
A inquinare le mafie, le donne a inquinare le squadre
E poi è stata tutta colpa di Bin Laden
E, poi, la pedofilia è diretta colpa del Santo Padre
Da qualche parte esiste la colpa per tutto ciò che accade
E' della Cina che ci invade senza spade
E ti costringe ad alzarti sempre un po' prima
Più siamo più c'è traffico ogni mattina
E ti costringe a sentirti vuoto, a restare in fila
Come un contenitore di plastica per l'urina

[Ritornello]
Anche mio padre era un poco di buono
Un fantasista di dubbia moralità
Non mi verrebbe mai in mente il bisogno
Di fargli intitolare la via di una città
Per cui mi chiedo cosa diavolo passi
Per la testa dei figli di crassi
Per cui mi chiedo cosa diavolo passi
Per la testa dei figli di crassi
[Strofa 2]
Sì, il mio suono ricalca un altro suono
Provo a cantare in italiano e subito stono
Non ho niente in mano e se vuoi te lo dono
Dedicatemi una via, vi chiedo perdono
Sì, non ho chiesto permesso, ma chiedo perdono
Ho preso un mausoleo sospeso sul lago di Como
Sono un ecologista, ho sfruttato il condono tombale
Senza dubbio in questo caso si nasce per morire
Fino a qui niente di nuovo
Sugli occhi un velo nero, sì, lo so che sono un uomo
Ma a tratti provo rabbia per tutto quello che sono
Dedicatemi una via, vi chiedono perdono
Sì, sono decisamente stato buono
E mi avete rubato l'infanzia, ma ve l'abbuono
Già in pancia lottavo, come prima del nono
Quattro chilogrammi abbondanti di abbandono

[Ritornello]
Anche mio padre era un poco di buono
Un fantasista di dubbia moralità
Non mi verrebbe mai in mente il bisogno
Di fargli intitolare la via di una città
Per cui mi chiedo cosa diavolo passi
Per la testa dei figli di crassi
Per cui mi chiedo cosa diavolo passi
Per la testa dei figli di crassi