Dargen D’Amico
Modigliani
[Testo di "Modigliani"]

[Strofa 1]
Abbiamo tutti il diritto a una certa ora
Di sentirci bene un'altra persona
Se il pensiero dura più di pochi minuti
Abbandona il tuo paese di sconosciuti
Impara un'altra lingua, apri le danze
Non sei così male per uno che ha perso le speranze
Ma controlla i tuoi fantasmi da tutte le parti
Perché perlomeno non feriscano anche altri
La goccia quando cade in bocca fa un rumore
Pieno che ti disseta e però lei muore
Nell'oscurità medicina per la timidezza
Meglio del vino, meglio di una pastiglia e mezza
Questo malessere divino cosa mai può essere
Puzzle di seconda mano mancano le tessere
Ci vuole più coraggio ad essere brutti
A essere belli e bravi siamo bravi tutti

[Ritornello]
Siamo dentro alla favola
Che ci lascia sorridere
Poco prima di piangere
Modigliani
Hai due ore per ridere
Poi si riprende a vivere
Vieni il vino è già in tavola
Ma non bertelo tutto
Lasciane un po' per me
[Strofa 2]
Amica francese addio non so se dirtelo
Ma ti amai di un amore puro, indigeno
Poi muore e scorre "fine" sulla parete
Nomi e cognomi degli attori alle spalle del prete
Coprotagonisti in ordine di importanza
E il pubblico si dà di gomito nella stanza
"Hai visto chi ha amato?", "Beh, ne ha amate tante"
Io pensavo il mio ruolo fosse più importante
Nella vita terrena esistono solo comparse
Occhi sbavati come il cielo, briciole sparse
Triplo della fatica come la formica
Ma ai sacrifici sacri io non ci credo mica
E sono pieno di buoni amici ma non miei
Se mi baci e mi accoltelli, è tutto okay
Pollice su perché siamo solo di passaggio
La morte è la vita vera, il sogno ne è un assaggio

[Ritornello]
Siamo dentro alla favola
Che ci lascia sorridere
Poco prima di piangere
Modigliani
Hai due ore per ridere
Poi si riprende a vivere
Vieni il vino è già in tavola
Ma non bertelo tutto
Lasciane un po' per me