Dargen D’Amico
Check-In
[Testo di "Check-In"]

[Ritornello]
Tutte le corse fatte per il check-in
La prego, si affretti, la prego, ci aspetti
Potevi dirmelo che si diventava tutti ugualmente più vecchi
Senza sapere di cosa ho paura
Senza sapere di cosa ho paura
Se del disturbo, se della cura

[Strofa 1]
Io tendenzialmente divoro
Ma, se è l'ultima Sapporo, la assaporo
Ho smesso di lavorare il primo giorno di ogni lavoro
Perché volevo andare più a fondo, scrivere di questo mondo
Ma alla fine il racconto è ridotto ad un uomo che cеrca la promo
E che è indifferentе all'inverno, al cattivo governo
Alla moda, alla droga, crede in sé stesso senza controprova
E ne parla in terza persona, che si gode il mondo
Mentre sprofonda con la grande bomba
Sperando sopravviverà almeno l'ultima donna
Forse anche lei gli chiederà se ricorda come si sono conosciuti
Dovresti ricordare tutto al primo tentativo senza chiedere aiuti
"Ehi, facciamo qualcosa per il ponte?"
Ma lui le risponde: "Sì, eliminiamo i problemi alla fonte lasciandoci"
Poi chiama l'ascensore e cancella le impronte
Io non faccio un sacrificio per il partner
Perché è un sacrificio che diventa ogni giorno più grande
Come le piante, come le macchine
Come le macchine che diventano sempre più piccole
Anche quelle come me che non fanno sforzi
Però loro almeno senza
[Ritornello]
Tutte le corse fatte per il check-in
La prego, si affretti, la prego, ci aspetti
Potevi dirmelo che si diventava tutti ugualmente più vecchi
Senza sapere di cosa ho paura
Senza sapere di cosa ho paura
Se del disturbo, se della cura

[Strofa 2]
Quando Dio guarda i grattacieli, probabilmente fa brutti pensieri
E uno tira l'altro come i sottaceti, quindi più grattacieli, più brutti pensieri
I dispiaceri fanno i bicchieri mezzi pieni come se l'alcol piovesse
Ma non mi dice più niente l'alcol, oramai siamo al disinteresse
Invece nel rapporto con gli altri qualcosa è cambiato
Per un attimo sono stato inutile per un numero di persone più elevato
Ma dopo l'ennesima dormita in cui sognavo di cambiare l'ennesima vita
Finalmente ho visto il cielo dal basso della mia vescica
Penso che non farò nulla, penso che non farò nulla in cambio (Ahah)
Penso che non cambio, per esempio, da mesi, i tappeti del bagno
E non ho mai capito se sono davvero sveglio
La vita è come un sogno leggero che comunque non mi lascia il segno
Riusciremo mai ad uscire da queste grandi aspettative
Mentre l'Europa si divide e vivere le nostre vite?
Che tanto mica si guarisce, magari c'è un pianeta simile
Ma tanto mica si guarisce, non puoi morire senza uccidere
[Ritornello]
Tutte le corse fatte per il check-in
La prego, si affretti, la prego, ci aspetti
Potevi dirmelo che si diventava tutti ugualmente più vecchi
Senza sapere di cosa ho paura
Senza sapere di cosa ho paura
Se del disturbo, se della cura