Leon Faun
Animus
[Testo di "Animus"]

[Intro]
That's Duffy

[Ritornello]
Ho come fatto un bel viaggio nell’Animus
Non mi capacito di ciò che immagino
Di dove navigo, provoco panico
Se mi arrampico sui miei lati, no
Dai mo', sta calmo bro se no si allarmano
Mi agito, il battito rapido o statico
Mi fa esser sadico ma anche il suo fascino
Il fatto che manco so il cazzo che so

[Strofa]
Tutto è iniziato, sì, da un viaggio ad Itaca
Già guardi strano, chiedi che significa
Ahh, Leon in studio, matto, cazzo ti droppi
Please stoppi, qui in troppi, quattrocchi
Dai, che mo' sto in stand by, per fare ’sta roba che roba ti pompi?"
Su un divano tutti occhi rossi come polli storti
Due botti, Rick e Morty
Percy Jackson poi lo ritrovai
Leon sovrano dell'immaginario, chiaro dado in mano
Lancio piano, in palio un paio di uova di drago
Mappa de El Dorado, matto Lyo, cappellaio
In spalla pappagallo, sul palco ballo, giovane fauno
Pesciolino rosso che non sei altro
Sono il cazzo di Kraken nell'acquario
Salgo, mo' aggiusto il mio quadro bro', Oculus reparo
Il boss finale del tuo dungeon, go
L'impatto di un angelo che cade dalla sua nuvola
Colmato dall'oscurità che lo illumina
Nella quale ha immunità, lei lo fissa, lo fulmina
Sguardo che mutila, idea stupida, se ne fotte, fotte la musica
Io, molto spesso parlo ancora con Dio
Ma son io il mio Nio? Mo' mi avvio nell’oblio
Nell’astratto del buio Bacco ed altro nel pugno
Sono un fauno notturno, canna e tè caldo da Tumnus
Atmosfera mo' strana in strada con l’armata
"Leon abbassa quel volume", mi urla Madame
Non gliela do patta a 'sta matta puttana
Guardo la mia stella, in bocca cioccorana
Resta alla mia festa, nella testa la tempesta
Dopo questa vado in bestia, corri, afferra quella stella
Tu mi ritrovi tra attori sì, nei luoghi più remoti
Tipo circo degli orrori, come un bimbo tra i leoni
[Ritornello]
Ho come fatto un bel viaggio nell'Animus
Non mi capacito di ciò che immagino
Di dove navigo, provoco panico
Se mi arrampico sui miei lati, no
Dai mo' sta calmo bro se no si allarmano
Mi agito il battito, rapido o statico
Tutto è cambiato mo’ classico satiro
Nuovo arrivato dite: "Ciao Leon!"