Vasco Brondi
Città aperta
[Testo di "Città aperta"]

[Strofa 1]
Quando ci siamo conosciuti, era come se già conoscessi i miei segreti
E i nostri maestri avevano gli stessi nomi di cantanti morti
Sono passati gli anni, quando dormi, non stringi più i denti
E adesso i nostri maestri sono diversi
Dal primo bagno al mare all'ultimo bagno nel fiume
Non posso restare, devo andare, la mia vita adesso è altrove
E grida una voce altissima dentro di me il tuo nome
Continui a fare del bene, continui a farti del male

[Ritornello]
Ma bastava stare assieme
Sui Colli Euganei e solo stare attenti
Ai cinghiali, alle stellе cadenti
Stare attenti, starе attenti

[Strofa 2]
Hai scritto: "Mi affido a te, Gesù", a un incenso blu
A un altare mistico come nei templi indù
C'è di tutto dentro, tutto è sacro e il santo a Mysore
Sembrava un mangiatore di fuoco
Adesso ti chiamano "Professoressa", non sei più la stessa
Ma fai ancora i bagni al fiume, raccogli le pietre, i fiori, le piume
Per dormire vuoi una registrazione delle onde del mare
O quella di un temporale, hai preso due lauree e altre strade
[Ritornello]
Ma bastava stare assieme
Sui Colli Euganei e solo stare attenti
Ai cinghiali, alle stelle cadenti
Stare attenti, stare attenti

[Strofa 3]
Il tuo cuore senza confini
Scoperchiato come Notre-Dame a fuoco
Hai lasciato Parigi, Parigi l'hai persa
Come nel 1940, l'hai lasciata alla Wermacht
Parigi città aperta
Mi hai scritto: "Ti vedo diventare padre, fare perdere le tue tracce
Ti vedo scrivere su un treno o in un bar cantando sottovoce
Ancora agitarti, cercando la pace
Per sempre agitarti, cercando la pace"

[Ritornello]
Ma bastava stare assieme
Sui Colli Euganei e solo stare attenti
Ai cinghiali, alle stelle cadenti
Stare attenti, stare attenti

[Outro]
Ci sarò sempre per te
Attraverso le ere cosmiche
Da una vita all'altra
Infrangendo leggi fisiche
Ci sarò sempre per te
Attraverso le ere cosmiche
Da una vita all'altra
Infrangendo leggi fisiche
Ci sarò sempre per te