Egreen
Nicholas
[Testo di "Nicholas"]

[Strofa 1]
Io non le ho viste tutte, ne ho viste tante
Al punto che non mi stupisce quasi un cazzo, raccapricciante
Ho stretto mani di ogni singolo colore
Credo etnia religione
Cambio comunicazione, dale
Adattarmi è sempre stato fondamentale
Spesso e volentieri è un processo che fa del male
La testa deve respirare
Credimi l'orgoglio è la prima cosa che devi accostare
Molti vivono una vita intera
Senza porsi manco mezza volta il sacrosanto problema
Ecco per voi sì che ho un'invidia viscerale
Mezzo giorno nei miei panni e avrai voglia di annegare
Il mio carattere è il mio difetto più atroce
La mia voce al tempo stesso il mio dono e la mia croce
A quanti sto sul cazzo sucate vivrò lo stesso
Fatevi un bidè di umiltà e levate la testa dal cesso!

[interludio]
Tutti a fare politica in questo gioco di merda
Andatevene a fare in culo
Non ho ritornelli del cazzo tra le strofe per voi, stronzi!
[Strofa 2]
Un amico l'altro giorno mi ha detto con affanno
Nico ci son troppe cose che non ti vanno
Cosa dirti fratello forse hai ragione
Forse mi son rotto il cazzo di capire le persone
Lei mi diceva sempre Nico rimarrai da solo
Sorellina è da una vita che lo sono
E anche questa notte il mio lettone è mezzo vuoto
Mi addormento con le rime in testa per il giorno dopo
Settimane con dei ritmi insostenibili
Vera doppia vita sforzi massimi ritorni minimi
Verbali crimini, collassi psicofisici, attimi critici
C'ho ancora i lividi ma non mi elimini
Mamma guarda vado senza mani
So che il nonno non approva e ho paura del domani
Ho fatto scelte prese le mie decisioni
Perchè la realtà ti ride in faccia e schiaccia le emozioni!

[Interludio 2]
Gang del Box, baby, fare rap non è obbligatorio
Non è divertente, Egreen, baby, ciao Mario

[Strofa 3]
Ho sovvertito il mio pensiero nei confronti
Di alcuni per così dire amici
Ridimensionato il concetto dei miti
Il mio percorso è per niente simile al vostro
Che ridere se in un sorso tocco il limite simile a un mostro
Non sono così stronzo da dar la colpa
Esclusivamente al subconscio
A tratti ancora io non mi conosco
Mentre i bicchieri si fan sempre più brevi
Affogo in banalità e domani c'avrò il triplo degli scleri
E a qualcuno devo sempre dire sissignore
Ma quando sputo tu con me firmi la dimissione
Senza questioni lamentele o preavvisi
Adoro mettere 'sti pupazzetti regolarmente in crisi
Anche perché sinceramente adesso sono grande
E a dirla tutta me le sono fatte due domande
E un paio d'ore fa dovevo chiamarti
Stavo scrivendo due stronzate, mo ho finito
Ma è troppo tardi!
[Outro]
Scusami, non volevo
And all I know of love is how to live without it
I'll say goodbye to love