Alan Menken
Prologo
[Testo di "Prologo"]

[NARRATORE, parlato]
Tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un giovane principe viveva in un castello splendente. Benché avesse tutto quello che poteva desiderare, il principe era viziato, egoista e cattivo.

Accadde, però, che una notte di inverno, una vecchia mendicante arrivò al castello e offrì al principe una rosa in cambio del riparo dal freddo pungente. Lui, che provava repulsione per quеlla vecchia dal misero aspetto, risе del dono e la cacciò. Ma lei lo avvertì di non lasciarsi ingannare dalle apparenze, perché la vera bellezza si trova nel cuore. Il principe la respinse di nuovo e in quel momento la bruttezza della mendicante si dissolse ed apparve una bellissima fata.

Il principe si scusò, ma era troppo tardi, perché lei ormai aveva visto che non c'era amore nel suo cuore e per punirlo lo tramutò in una orrenda bestia e gettò un incantesimo sul castello e su tutti i suoi abitanti.

Vergognandosi del suo aspetto mostruoso, la bestia si nascose nel castello con uno specchio magico come unica finestra sul mondo esterno.

La rosa che gli aveva offerto la fata era davvero una rosa incantata e sarebbe rimasta fiorita fino a che il princpe avesse compiuto ventun'anni. Se avesse imparato ad amare e fosse riuscito a farsi amare a sua volta prima che fosse caduto l'ultimo petalo, l'incantesimo si sarebbe spezzato. In caso contrario, sarebbe rimasto una bestia per sempre.

Con il passare degli anni, il principe cadde in preda allo sconforto e perse ogni speranza.
Chi avrebbe mai potuto amare una bestia?