Genius Traduzioni Italiane
Taylor Swift - Maroon (Traduzione Italiana)
[Verso 1]
Quando venne mattina
Stavamo pulendo l'incenso dalla tua mensola dei vinili
Perché avevamo perso di nuovo la cognizione del tempo
Ridevo con i miei piedi poggiati sul tuo grembo
Come se fossi il mio amico più stretto
"Come siamo finiti sul pavimento?" Hai detto
"È stato il rosé in bottiglia scadente del tuo coinquilino, ecco come"
E adesso ti vedo tutti i giorni

[Ritornello]
E io scelsi te
La persona con cui stavo ballando
A New York, senza scarpe
Guardammo in alto in cielo ed era
Il color borgogna sulla mia t-shirt
Quando mi schizzasti con il vino
E le mie guance divennеro subito di color rosso
Un rosso scarlatto, ed era
Il segno chе videro sulla mia clavicola
La ruggine che si formò tra i telefoni
Le labbra che un tempo chiamavo casa
Così scarlatte, ed era rosso granata

[Verso 2]
Quando venne il silenzio
Stavamo tremando, confusi e accecati
Come diavolo abbiam fatto a perderci di nuovo?
E piangevi con la testa fra le tue mani
Non è così che poi finiscono sempre le cose?
E stavi lì nel corridoio con gli occhi gonfi
Garofani che pensavi fossero rose, eravamo noi
E ciò nonostante, ti capisco
Con tutto l'amore che ho dato via
[Ritornello]
E ti persi
La persona con cui stavo ballando
A New York, senza scarpe
Guardammo in alto in cielo ed era (rosso granata)
Il color borgogna sulla mia t-shirt
Quando mi schizzasti con il vino
E le mie guance divennero subito di color rosso
Un rosso scarlatto, ed era (rosso granata)
Il segno che videro sulla mia clavicola
La ruggine che si formò tra i telefoni
Le labbra che un tempo chiamavo casa
Così scarlatte, ed era rosso granata

[Ponte]
E mi sveglio con il ricordo di te
Ed è una fottuta eredità, eredità (Ed era rosso granata)
E mi sveglio con il ricordo di te
Ed è una fottuta eredità da lasciare

[Ritornello]
Il color borgogna sulla mia t-shirt
Quando mi schizzasti con il vino
E le mie guance divennero subito di color rosso
Un rosso scarlatto, ed era rosso granata
Il segno che videro sulla mia clavicola
La ruggine che si formò tra i telefoni
Le labbra che un tempo chiamavo casa
Così scarlatte, ed era rosso granata
[Outro]
Ed era rosso granata
Ed era rosso granata