Nerthus Division
Ad Extirpanda
[Ozone]
È morto un altro giorno, giuro sul mio dio
Mi bruciano le gambe muoio, muoio
Non tollero la vita, figurati una troia miscredente
Posso chiudere la gente nell'abisso della morte

Toro di falaride, rogo
Tutte le tue colpe che anneriscono sul fuoco
Purificazione, come via d'uscita
Giustificare l'odio col termine disciplina

Ferri dentro il culo di un coniglio come il tuo
Cieca toccherai le cicartici dentro il buio
L'arma di espressione del mio orgoglio
Un cavelletto e un torchio
La luce che si spegne nei tuoi occhi

Io sono la tomba del paese un volto nero
Le tue gambe appese un sacco sulla faccia
E cento tronchi accatastati sento il vuoto
E dopo sarà fuoco! fuoco! fuoco!

[Maxar]
Parta il Sacro Arsenale in cavalcata in questo grande ballo di paura
Alti gli stendardi che urlano Exurge Domine Et Judica Causam Tuam
Da Ruscigli e Concilio Lateranense iniziano le procedure d'ufficio
Rastrellamento procedurale di estirpazione, per Dio questo sacrificio
Pianto e sangue dalle orecchie per lo strazio della gente che grida
Ti strappiamo dalle braccia la tua amata per sottoporla alla mastectomia
Come ad Anna Pappenheimer ti squarciamo pelle e seni con tenaglie roventi
Poi infiliamo i resti in bocca ai tuoi figli per infliggere traumi permanenti

Tre giorni di benedizioni preparazioni per l'Odralìa del Fuoco
Cammina obbligato sulla brace portando pesi ardenti verso il tuo rogo
Cadi a terra brucia tanto le ferite di ustione non si sanano e s'infettano
La giuria non ti è favorevole, legato al palo guarda come i tuoi cari si disperano

Il calore delle fiamme attacca i tuoi indumenti scavando nella pelle
Sulla cute mosaici di vesciche e flittene, rimpiangi il tempo chiuso in celle
La necrosi ti rende irriconoscibile mentre la gente esulta e sta a guardare
Goditi urlando gli ultimi momenti del sacramento finale