Fabrizio De André
Canzone per l’estate
[Strofa 1: Lodo Guenzi e CIMINI]
Con tua moglie che lavava i piatti in cucina e non capiva
Con tua figlia che provava il suo vestito nuovo e sorrideva
Con la radio che ronzava
Per il mondo cose strane
E il respiro del tuo cane che dormiva

Coi tuoi santi sempre pronti a benedire i tuoi sforzi per il pane
Con il tuo bambino biondo a cui hai dato una pistola per Natale
Che sembra vera
Con il letto in cui tua moglie
Non ti ha mai saputo dare
E gli occhiali che tra un po' dovrai cambiare

[Ritornello: CIMINI]
Com'è che non riesci più a volare?
Com'è che non riesci più a volare?
Com'è che non riesci più a volare?
Com'è che non riesci più a volare?

[Strofa 2: Lodo Guenzi e CIMINI]
Con le tue finestre aperte sulla strada e gli occhi chiusi sulla gente
Con la tua tranquillità, lucidità, soddisfazione permanente
La tua coda di ricambio
Le tue nuvole in affitto
Le tue rondini di guardia sopra il tetto
Con il tuo francescanesimo a puntate e la tua dolce consistenza
Col tuo ossigeno purgato e le tue onde regolate in una stanza
Col permesso di trasmettere
E il divieto di parlare
E ogni giorno un altro giorno da contare

[Ritornello: Lodo Guenzi]
Com'è che non riesci più a volare?
Com'è che non riesci più a volare?
Com'è che non riesci più a volare?
Com'è che non riesci più a volare?

[Strofa 3: Lodo Guenzi e CIMINI]
Con i tuoi entusiasmi lenti precisati da ricordi stagionali
E una bella addormentata
Che si sveglia a tutto quel che le regali

Con il tuo collezionismo
Di parole complicate
La tua ultima canzone per l'estate

Con le tue mani di carta per avvolgere altre mani normali
Con l'idiota in giardino ad isolare le tue rose migliori
Con il freddo di montagna
E il divieto di sudare
E più niente per poterti vergognare
[Ritornello: Insieme]
Com'è che non riesci più a volare?
Com'è che non riesci più a volare?
Com'è che non riesci più a volare?
Com'è che non riesci più a volare?