Ozymandias
Intro (Ramses)
[Testo di "Intro (Ramses)"]

Ramses, Ramses, Ramses, Ramses
Incontrai un viandante di una terra dell'antichità che diceva: "Due enormi gambe di pietra stroncate stanno imponenti nel deserto, nella sabbia, non lungi di là, mezzo viso sprofondato e sfranto, e la sua fronte e le rugose labbra, e il sogghigno di fredda autorità tramandano che lo scultore di ben conoscere quelle passioni rivelava che ancor sopravvivono, stampate senza vita su queste pietre, alla mano che le plasmava, e al sentimento che le alimentava:
E sul piedistallo, queste parole cesellate:
«Il mio nome è Ozymandias, re di tutti i re
Ammirate, Voi Potenti, la mia opera e disperate»
And here we go