Ugo Borghetti
Doppio filo
[Testo di "Doppio filo" ft. Gianni Bismark]

[Intro: Gianni Bismark]
Ah

[Strofa 1: Gianni Bismark]
Semo cresciuti co' la stessa voglia in corpo (Ah-ah)
Ci ritroviamo in una vecchia foto co' le stesse facce intorno (Ehi-ehi)
Ne stappo n'altra pe' brindà alla banda (Ah)
Pagace da beve oggi che non è giornata (Ah-ah)
Tutto se risolve se c'hai n'altra spalla (Embè)
Pagavamo uno che ce faceva Italia-Spagna pe' portacce il meglio in strada
S'atteggiavamo d'esse grandi, avecce il mondo in tasca (Ah-ah)
Ma alla fine ce bastava una tedesca in piazza (Ehi-ehi)
Ah, ogni problema era de tutti
Passavamo il giorno sotto al sole in mezzo ai lotti (Embè)
Ah, qua conta come te comporti (Ehi-ehi)
Non fa un passo falso che te famo fori, secco

[Ritornello: Franco126]
Doppio filo, il mio destino è unito a doppio filo
Con quello di ogni amico vero e non serve un motivo
Doppio filo, il mio destino è unito a doppio filo
Basta uno sguardo e t'ho capito, fai uno squillo, arrivo
Quante vite che abbiamo vissuto in quella via
Per sentire il sapore che lascia un brivido
Spalla a spalla anche quando sembrava una follia
Rincorrendo le notti, vivendo in bilico
[Strofa 2: Ugo Borghetti]
Siamo legati a doppio filo come scheda e sasso, canna e filtro
Passo alle scale, malinconia e n'abbozzo de soriso sul mio viso (Eh)
Abbiamo rotto il culo al mondo in quelle nottate
Sentirsi liberi a vent'anni guardando Roma dar centoventiseiesimo scalino
Se semo fatti grandi spalla a spalla uno co' l'altro (Bello, bro)
Prima che l'amore mi trasformasse in un pezzo di marmo (Stronza)
Gomiti al banco, salire tutti insieme sullo stesso palco
Coi miei fratelli

[Ritornello: Franco126]
Doppio filo, il mio destino è unito a doppio filo
Con quello di ogni amico vero e non serve un motivo
Doppio filo, il mio destino è unito a doppio filo
Basta uno sguardo e t'ho capito, fai uno squillo, arrivo
Quante vite che abbiamo vissuto in quella via
Per sentire il sapore che lascia un brivido
Spalla a spalla anche quando sembrava una follia
Rincorrendo le notti, vivendo in bilico

[Strofa 3: Franco126]
E ora che tutto il quartiere è addormentato
Sento l'eco delle storie del passato
I brindisi, i litigi e le risate a perdifiato
Di chi è stato qui, tra questi vicoli
I miei amici ancora sotto al porticato
Con lo sguardo di chi non è mai cambiato
Non sai quanti chilometri che abbiamo calpestato
E siamo ancora qui, tra questi vicoli