[Strofa 1]
Non posso guardare le views sotto il mio video
Quando un demone mi mangia dentro per ricordarmi che sono vivo
Non posso guardare i colleghi che copiano video e canzoni, schifo
E vedere gli altri fare pure il tifo
Non darmi la colpa, io non c’ho mai riso
Non posso cedere alle regole del business
Muoio di stress, fumo un po’ e poi gioco a PES
O divento il nuovo Inoki Ness
L’hai voluto tu
Quando mi hai conosciuto, lo so, ero meno bastardo
Odio chi mi fa diventare cattivo, ma in fondo amo diventarlo
Le radio vogliono canzoni semplici, ma il mondo è così strano
Pensa a me che per dirti di non chiamarmi più ti chiamo
Non sono qui per accontentarti, accontentati
Non sono qui per rassegnarti, rassegnati

[Ritornello]
Ascoltarmi cantare è solo un bel gioco
Prova a saltare con me dentro il cerchio di fuoco

[Verse 2]
È il ritorno dell’originale, hey hey, non ti preoccupare
Mi accendo una siga dal filtro e scambio la fine per l’inizio
Da anni mi dicono "troppo complesso"
"Pula? Bravo, ma troppo pazzo"
Io mi chiedo chi è che cazzo vi ha livellato così in basso
Avresti il talento nel pugno? Sì, no, ma mentre ti guardo
Noto che l’unica cosa che sai tenere stretta in mano è il cell o il telecomando
Scegli un altro canale, ma è tutto uguale, cimitero di anime
Qualcuno ti sta succhiando il cuore e tu pensi ai soldi del canone, diamine, chiama me
Da quanto non provi paura? Dall'ultima volta quanto è passato? La vita è lì, subito dopo il terrore
Se hai le palle di saltare il vuoto
Io ho paura ogni volta prima di un nuovo disco
Ma guardami adesso, se sono qui è perché ogni volta lo finisco

[Ritornello]
Ascoltarmi cantare è solo un bel gioco
Prova a saltare con me dentro il cerchio di fuoco

[Verse 3]
Oh, sono impazzito
Sono due mesi che me lo dico
Guardo il riflesso nel barattolo in frigo
Vuoto come me quando mi dico di essere un figo
Voglio picchiare qualcuno
Mi prendo e mi sbatto contro il muro
E in un dramma di amore e odio mi abbasso i boxer e mi inculo
Ero al mio secondo concerto
Lo so, il primo farebbe più effetto
Ma era il mio secondo, avevo 14 anni e paura del mondo
Devo pisciare prima di cantare e mi scappava così tanto
Che ero fatto per il 70% di piscio e il 30 era ancora alcool
Faccio, tiro l’acqua e noto per terra che c’è una pozza
E allora inizio ad asciugarla per qualche sorta di senso di colpa
In realtà non era il mio, perché ho un cazzo, ma non una pompa
E da allora ho capito
Non è chi sbaglia, ma è chi vede lo sbaglio che viene punito

[Ritornello]
Ascoltarmi cantare è solo un bel gioco
Prova a saltare con me dentro il cerchio di fuoco